Recensione "Noi ragazze degli anni 80"
Noi ragazze degli anni 80
Autrice: Chiara Balzaretti
Genere: Contemporary Romance

“Tutto può succedere, tutto muta e noi siamo solo attrici in un teatro dove cala costantemente il sipario. Valigie sfatte, lacrime mai asciugate, rincorse verso l'amore, cadute nel vortice dell'odio.”
"Noi ragazze degli anni ottanta” parla di vite spezzate, di fragilità e paure e soprattutto di dipendenza.
Le due protagoniste faranno amicizia in una clinica psichiatrica e da lì resteranno unite condividendo gioie e dolori.
“Perché l’amore per noi è un battito eterno, e questa eternità sarà tutta nostra.”
I temi affrontati in questo romanzo sono estremamente delicati.
Una delle protagoniste sente l’ esigenza di farsi del male, perché si sa la mente dà priorità al dolore fisico, sedando momentaneamente quello mentale.
“Osservo il rivolo di sangue fluire dalle mie braccia. Squarci di pelle e carne. Il sangue cola dalla mano fino al pavimento, in una macchia rossa.”
Ho avuto la sensazione che queste tematiche siano state trattate forse in modo un po’ acerbo dall’autrice. La lettura è carina ma manca un buon editing che avrebbe potuto renderla “mozzafiato” ci si ritrova ad aver a che fare con paure e dipendenze. Rispetto la delicatezza con cui le ha affrontare, ma allo stesso tempo avrei preferito che il romanzo si concentrasse su una storia alla volta. Se lavorati bene, potevano uscire diversi volumi, trattando così nello specifico ogni personaggio e ogni debolezza.
“Le ferite, quelle più profonde, sono laceranti e inguaribili.”
I pov alternati mi sono sempre piaciuti, ma in questo caso non mi hanno permesso di empatizzare con i personaggi.
Mi è dispiaciuto che l’unico personaggio che parli di “amore proprio” e di come possa aiutarti ad affrontare la vita, sia stato inserito solo alla fine e accennato appena.
Ho trovato che tutti i personaggi si legassero ad amori tossici cadendo poi nelle loro cattive abitudini, appena arrivava la delusione. Ci sta che molte persone sentano i sentimenti con una forza devastante, è stato bello vedere che nonostante tutto abbiano sempre cercato di rialzarsi, ma spero che l’autrice nel prossimo romanzo si concentri meglio sulla struttura della trama, trattando magari un personaggio per volta, così da poter essere più esaustiva e dettagliata nel argomentare quel disagio o problema.
Bello il messaggio finale dove cerca di fare capire che ci si può sempre rialzare.
Ringrazio l'autrice per la bellissima copia cartacea
❤❤❤💔
3 cuoricini 1/2
Recensione a cura di Giusy Luca

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