Recensione "That's Me"
Un vanitoso, egocentrico pallone gonfiato, ecco chi è Jack Lewis... Scherzo, forse...
Questa non è la classica storia del Bad boy tatuato e con un passato doloroso alle spalle, anzi, in questo libro troviamo un personaggio completamente diverso da tutti quelli a cui siamo abituati, perché non ha niente che non va, non ha un passato burrascoso alle spalle, non ha traumi, ha una vita perfetta, non gli manca nulla, solo una donna accanto a sé con cui creare una famiglia visto che è arrivato alla soglia dei quaranta senza aver avuto ancora nessun successo da quel punto di vista. Ed è per questo motivo che durante le sue riflessioni sente un senso di incompletezza.
Peccato che è talmente preso da sé stesso da non accorgersi di chi gli sta intorno, eccetto la sua famiglia a cui è molto legato, ha un rapporto stupendo con tutti loro, mi ha dato un senso di pace e di gioia il loro modo di interagire.
Fin quando non si scontra con un essere minuscolo che gli stravolge completamente i sensi. Jack fino a quel momento aveva solo paura di lasciarsi andare, per il timore di soffrire di nuovo, vista la fine della sua storia con Susan (la stronza).
Ci farà impazzire dietro ai suoi ragionamenti, fin quando non troverà la soluzione a tutti i suoi quesiti.
Kate è una donna fantastica, timida, dolce ma anche leale e sicura di quello che vuole e non ci gira intorno, non fa giochetti ed è molto schietta, soprattutto non si fa mettere i piedi in testa dal belloccio di turno, amo queste donne forti e sicure di sé.
«Noi facciamo l’amore ogni volta che ci guardiamo negli occhi o che la tua mano mi sfiora con lentezza, quando raggiungo l’orgasmo, con la tua lingua nella mia fica e le tue dita che picchiettano il clitoride. E adesso, smetti di fare l’uomo romantico e vieni a prendere ciò che ti ho promesso.»
Chi di voi non ha avuto la tentazione di rivolgersi al protagonista e dire almeno una volta nella vita, che cavolo stai combinando? Be qui è il protagonista che si rivolge a voi, chiedendo consigli e a volte è talmente presuntuoso da zittirvi. Io l'ho amato alla follia e gli ho perdonato subito i suoi atteggiamenti da presuntuoso e vanaglorioso, ma come non farlo, Jack è adorabile.
«Dio Zeus, non ci farò mai l’abitudine!» Le rivolgo un sorriso da gran bastardo, lo prendo in una mano e inizio ad accarezzarlo. "Mia bella Kate, continueremo la lezione di miti e leggende un’altra volta, perché questa serata è dedicata al Karaoke. Su, da brava, accosta la bocca al microfono e inizia a cantare, che l’asta te la do io!»
Mi sono innamorata dei personaggi, tutti hanno un ruolo fondamentale nella storia ma, soprattutto di Jack e JJ, il suo modo di rivolgersi al lettore e la sua ironia mi hanno fatto morire dal ridere, penso che non lo scorderò tanto facilmente, complimenti a questa nuova Autrice che mi ha rapita completamente col suo modo di scrivere molto innovativo, una lettura molto scorrevole che ti fa venir voglia di non smettere mai e continuare a leggere le avventure del megalomane Jack e del fidato JJ.
❤️❤️❤️❤️💔
Recensione a cura di Giusy Luca




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