Recensione "Cancer"

 Cancer di Marilena Barbagallo

serie Black Dynasty vol. 6

genere Contemporany Romance Forbidden 

Ed eccoci alla tanto attesa Cancer, quarta in linea di successione della Dinastia dei dodici.

Siete pronti per entrare nel castello Leclerc e conoscere tutti i retroscena che riguardano la vita di Satana, emh... Chantal?

Una vita, la sua, che non comprende i sentimenti, niente coinvolgimenti emotivi, quello è per i deboli, niente vincoli o gabbie, lei è uno spirito libero, che ama l'indipendenza e il divertimento.

Chantal in realtà nasconde la sua sofferenza dietro una maschera di superficialità e indifferenza, ha un carattere forte, deciso, fiero, arrogante, tiene testa a chiunque incroci la sua strada. La sua corazza è fatta di vestiti firmati, battute al vetriolo e uomini sexy, quando in realtà nasconde un'anima ferita e sanguinante.

Lei non sa amare, è piena di insicurezze, ha solo bisogno di essere messa al primo posto e amata incondizionatamente, dall'unico uomo che sia stato in grado di farla sentire veramente appagata nel calore delle sue braccia, donandole attimi di pura pace e leggerezza, facendola sentire completa e felice per la prima volta nella sua vita.

«Io ti guardo come se fossi vita sotto le mie dita»

Nolan Duris è stato travolto dal tornado Chantal, ne è stato completamente inghiottito, rinchiuso in una vita piatta e un matrimonio ormai alla deriva, quando incontra Satana/Sputafuoco in persona non ha via di fuga.

La sua vita viene stravolta e forse si renderà conto che non tutto è perduto.

"Chantal Leclerc, la donna che potrebbe ottenere qualsiasi cosa al mondo, egoista, figlia del potere, determinata e insaziabile, se ne sta in ginocchio, ai miei piedi, mentre mi guarda e mi dice che aspetterebbe."

Per stare dietro a un personaggio come la nostra Cancer, forte, impertinente, viziata... serviva un  uomo come Nolan che potesse tenerle testa. 

Mi ha piacevolmente colpita e tra tutti i personaggi maschili, forse, e dico forse, è quello che mi è piaciuto di più, insieme a Zakhar e Taurus naturalmente, che per me sono sempre sul podio. 

Il bel psicologo è riuscito dove altri hanno fallito, è stato l'unico in grado di far conoscere a Chantal la vera sé stessa. 

Un accoppiata vincente quella dell'autrice. 

Con il loro stuzzicarsi, battibeccare, fare l'amore anche solo con gli occhi, Marilena ha creato un'atmosfera molto passionale e intrigante per tutta la durata del libro.

«E tu sei l’ultima, perché dopo di te non voglio nessun’altra, non potrei avere nessun’altra».

Anche in questo capitolo abbiamo ritrovato tutti i personaggi dei precedenti libri, ognuno di loro ha avuto il suo piccolo spazio, forse avrei preferito un po' di più la presenza di alcuni personaggi, o forse è perché non ne ho mai abbastanza di tutti loro e vorrei leggerli all'infinito.

Sono stati molteplici i sentimenti che ho provato durante questa lettura, gioia, amore, rabbia, dolore, devozione, e quando un libro riesce a farmi provare tutto ciò, per me merita la lode.

Come ho già detto in una recensione precedente, non riesco a fare una graduatoria sui libri, perché per me sono tutti belli ognuno a modo suo, ma una cosa la devo dire, senza il Toro non esisterebbe nessuna Dinastya, Taurus è il collante, quello che tiene le redini della famiglia, quello che trasuda potenza e amore da tutti i pori, se devo essere sincera la storia di Chantal era l'ultima della mia lista e non avrei mai immaginato invece di potermene innamorare così profondamente.

Marilena è stata veramente eccezionale a farmi rivalutare un personaggio così egocentrico. Per non parlare della  coppia Chantal /Michelle che è un mix davvero esplosivo.

"Se lo si vuole davvero, se si ha la pazienza di aspettare, la maturità di accettare che un sentimento ha i suoi tempi e che le anime non corrono per abbracciarsi, ma si inseguono, girandosi intorno, in una danza di seduzione infinita, allora l’amore può manifestarsi, anche dove non te lo aspetti."

Il finale è qualcosa di straordinario che non si può spiegare,  un momento di tenerezza, dolcezza e amore assoluto.

Non ho mai avuto il blocco del lettore, di solito tra un libro e un altro non faccio passare più di due ore, a volte anche meno, ma dopo aver letto Cancer, mi sono sentita completamente svuotata, non riuscivo a pensare o a fare mente locale per poter decidere la prossima lettura, perché mi sentivo un'orfana a cui avevano portato via tutta la famiglia.

Marilena ha questa grandissima capacità di rapirti completamente quando leggi un suo libro, facendoti sentire parte integrante della storia, quindi ho chiuso tutto, mi sono rilassata e ho fatto passare una notte per poter metabolizzare la perdita.

Credo che tutti ormai conoscano la famiglia Leclerc e chi non la conosce ancora, bhe, che state aspettando? È da folli non fare la loro conoscenza, soprattutto è da folli non leggere la storia di Chantal e Nolan.

"Oh, mia me!" 🤣

❤️❤️❤️❤️❤️

Cuoricini 

Recensione a cura di Giusy Luca 

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