Review Party "Inked in Steel"

 Inked in Steel

Autrice: Deborah P. Cumberbatch

Genere: MC Romance

Trope: Brother's Best Friend, Age Gap, Forced Proximity, Hate to Love, Small Town, Spicy, Touch Her and You Die




Io non ho parole per descrivere la bravura di questa autrice. Da quando ho letto il suo primo libro non ha mai sbagliato un colpo. Ogni storia uscita dalla sua penna è un pugno nello stomaco, un arcobaleno di colori, un tripudio di emozioni. 
Con la sua penna riesce a trasportarti in un'altra dimensione facendoti diventare parte integrante della storia, in questo caso un membro onorario degli "Steel Reapers" una famiglia a cui vorresti appartenere per sempre.

Quando ho letto "Your Last Words" sapevo che Deborah prima o poi ci avrebbe regalato le storie dei membri del club ma non pensavo così in fretta, immaginate la mia sorpresa quando ho scoperto che stava per arrivare il primo libro dedicato ad "Hades" colui che trascina all'inferno i suoi nemici.

“Un dio senza fedeli è solo un coglione su una sedia. Ricordatelo prima di fare terra bruciata.”

Rhyson è il sergente alle armi degli "Steel Reapers" il suo mondo è fatto di inchiostro, sangue e asfalto. Cerca di placare la sua oscurità attraverso l'inchiostro ma, da quando il suo mondo è andato in frantumi ha perso qualsiasi briciolo di umanità e i colori si sono sbiaditi. Fin quando non incontrata un maledetto scricciolo e qualcosa si incasina nella sua testa, perché inizia a vedere di nuovo i colori.




Brianne Callaghan è fuoco, è caos, un caleidoscopio di colori che non deve toccare è la sorella del suo miglior amico, troppo giovane, troppo viva per uno come lui.


Farà di tutto per tenerla a distanza e non superare il confine anche colpirla dove è più vulnerabile ma, ogni giorno che passa è una condanna, ogni suo sorriso è un esplosione nel petto.

Soprattutto quando il suo piccolo drago reagisce e attacca più forte. Mettendolo al tappeto.

«Tu sei la mia donna. La mia compagna. Lo so da quando sei apparsa come una cazzo di furia in strada e io ho pensato di odiarti. L’ho fatto, ti ho odiata. Ti ho odiata perché tu portavi caos, colori, una disarmonia capace di mettere in ginocchio il re degli inferi. Ti ho odiata, perché ti ho amata sin da allora. E lo farò per l’eternità, anche quando questo mondo non sarà altro che cenere.»

La vita di Breenne è fatta di codici, cifre e ricordi. Non può dimenticare nulla e così ha imparato ad ascoltare i numeri e ad entrare in ogni sistema, senza lasciare traccia. Non crede nelle favole e ha un unico obiettivo: proteggere i suoi fratelli. 
Il loro amore si percepisce ad ogni pagina, perché loro sarebbero stati sempre insieme a qualsiasi costo. Ma la vita non ha finito di giocare con lei e la conduce proprio tra le braccia del dio della morte "Hades".




Una trama ben articolata e ben strutturata, due protagonisti che lasciano il segno, ho amato la vulnerabilità del dio della morte e la forza di quel piccolo scricciolo, forte, intraprendente, per certi versi fuori di testa, una ragazzina costretta a crescere troppo in fretta a cui avevano spezzato le ali, un uomo in grado di ricordargli di poter ancora volare, doveva solo spiccare il volo e librarsi in aria.



Ringrazio l'autrice per la copia ARC 
❤️❤️❤️❤️❤️
5 cuoricini 
Recensione a cura di Giusy Luca 



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