Recensione "Ti amo, London"
Ti amo, London
Autrice Ellie Wade
Genere Contemporany Romance
Serie Cuori imperfetti #3
Editore Hope Edizioni
I primi capitoli sarà proprio Loïc a parlare e attraverseremo insieme a lui tutto il suo calvario, la sua depressione e il disturbo post traumatico da stress a cui deve far fronte e, finalmente, avrò tutte le risposte alle domande che mi sono posta nel libro precedente, nonostante ciò ho sperato e pregato che rinsavisse e ritornasse da London.
Loïc è un personaggio che, nonostante ciò che la vita gli ha riservato dagli otto anni in su, ha sempre avuto la forza e la capacità di rialzarsi e questa sua forza e testardaggine da un lato lo allontaneranno da London, dall'altro gli daranno la forza necessaria per superare un periodo della sua vita veramente buio, in cui ha perso interesse per la vita, per i sentimenti, l'amore e l'affetto.
London è distrutta, si sente vuota, triste, devastata, non riesce a capire perché Loïc l'abbia tagliata fuori dalla sua vita, senza nessuna spiegazione o confronto, le prova tutte ma dopo l'ennesimo rifiuto decide che forse per lei è arrivato il momento di cambiare aria. Non si riconosce più, è diventata apatica e piagnucolona, della ragazza spiritosa, intelligente e bellissima non è rimasto nulla, così grazie all'aiuto di Brad, il ragazzo che aveva incontrato a capodanno in una discoteca, mentre festeggia l'ultimo dell'anno con la sorella Giorgia e l'amica Paige si trasferisce a Los Angeles e inizia la sua nuova vita. Il lavoro per il LA Times è una buona opportunità per crescere, iniziare a mantenersi con le sue sole forze senza l'aiuto del suo fondo fiduciario e cercare di dimenticare Loïc (inutilmente) buttandosi sul lavoro, si farà nuove amicizie e cercherà di tenere a bada i corteggiamenti da parte di Brad a cui non è poi così indifferente.
"Non ho mai amato nessuno come amo lei e so che non lo farò mai. Forse ha ragione, questo tempo che abbiamo passato distanti ci ha resi la versione migliore di noi stessi, così possiamo dare all'altro tutto quello che abbiamo."
È stato bello finalmente scoprire insieme a Loïc la storia della sua famiglia, il perché i nonni l'avessero abbandonato dopo la morte dei genitori chiudendo così un dolce capitolo della sua vita.
Ti amo, London tratta di un argomento molto attuale, il DPTS, un disturbo che affligge molti reduci di guerra americani che purtroppo vengono abbandonati a se stessi senza il supporto psicologico necessario che spesso li conduce a scelte drastiche. Leggere questo libro mi ha emozionata tantissimo per i temi trattati ma, leggere la nota finale dell'autrice mi ha proprio spezzato il cuore, purtroppo esistono realtà che per alcuni di noi possono sembrare impensabili, mentre per altri sono una dura realtà.
"Amare London mi ha reso l'uomo che sono. È l'unica che sia mai riuscita a fare breccia nel mio cuore. Amare London mi ha salvato è passerò il resto della mia vita a dimostrarle quanto le sono grato."
I protagonisti dal mio punto di vista hanno avuto una grande evoluzione, London non è più la ragazza viziata, frivola e superficiale che abbiamo conosciuto nei primi libri e Loïc finalmente ha accettato che è bello amare ed essere amati a sua volta. London l'ha salvato col suo amore e lui impiegherà il resto della sua vita a dimostrarle che ogni battito del suo cuore apparterrà per sempre a lei. E adesso aspetto il capitolo finale, non so che altro potrà accadere visto il bellissimo lieto fine che hanno avuto. Io un'idea me la sono fatta, attendo di sapere se ho ragione.
❤️❤️❤️❤️❤️
5 cuoricini
Recensione a cura di Giusy Luca
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