Recensione "Amaya"

 Amaya

Serie: E se il cattivo...vol. 5

Autrice: Emily McIntire 

Genere: Dark Romance

Editore: Virgibooks 


Amaya è il quinto libro che leggo della serie "E se il cattivo..." di Emily McIntire e tutti chi per un motivo e chi per un'altro mi hanno lasciato con dei punti interrogativi, con questo ultimo libro invece l'autrice mi ha conquistta fino in fondo. 

Una lettura così intensa e peccaminisa da togliere il respiro, con due protagonisti rotti, malati, sbagliati, danneggiati. 

Un oscurità che li accomuna e un Dio che ha deciso di metterli sulla stessa strada per trovare conforto e stabilità, uno tra le braccia dell'altro. 

Due facce della stessa medaglia che si sono viste e riconosciute al primo sguardo.



Padre Cade Frèdèric è un uomo di Dio, cresciuto in un orfanotrofio fino all'età di sette anni per poi fuggire dalle cattiverie di Suor Agnes che continuava a punirlo per scacciare il male che viveva dentro di lui. 

Per anni vive per le strade di Parigi, fin quando non incontra il suo mentore e non decide di dedicare la sua vita alla religione. 

Ma il mostro che ha dentro di lui si nasconde in superficie sempre pronto a fare la sua ricomparsa. 

Quando gli viene affidato l'incarico di sacerdote a Festivalè, una cittadina nel Vermont, tanto bella quanto oscura, il mostro cerca di venire fuori per liberare le strade dalle anime dannate che ne hanno fatto un luogo di perdizione. 


“Ho dato la mia vita a Lui, e tu vieni a torturarmi per il semplice fatto di esistere. No.”

“Sei una maledizione. Una maledizione che distruggerà tutto ciò per cui ho lavorato.”

 

Amaya Paquette, di giorno si occupa del fratellino autistico e di notte veste i panni di Esmeralda, una ballerina che intrattiene uomini corrotti con il potere che le da il suo corpo sexy e peccaminoso. 

Abbandonata da chi invece doveva proteggerla e additata come strega, la sua vita è una lotta continua.

Nonostante non creda nell'amore e stia lontana da possibili relazioni desidera tanto trovare un uomo che la protegga e la faccia sentire amata e desiderata.


L'incontro con Padre Cade manda in frantumi tutto ciò in cui ha creduto, il legame che si instaura fin da subito sconvolge tutto il suo mondo. 



Quando Padre Cade incontra per la prima volta gli occhi di Amaya ne resta ammaliato, credendo che stia usando una qualche stregoneria per irretirlo sa che deve liberarsi da qualsiasi tentazione. 

Ma il desiderio del proibito non fa che avvicinarli e a bramare uno il corpo dell'altro. 


“Scopami fino a farmi male, Cade. Ti prego.”

“Non ho intenzione di scoparti, Amaya.”

“Ho intenzione di amarti. Perché amarti fa molto più male.”

Vedremo un uomo combattuto tra l'amore per Dio e l'amore per l'unica donna per cui abbia provato un sentimento talmente forte da mettere in dubbio la sua vocazione, costringendosi a delle punizioni corporali che ho sentito sulla mia pelle talmente crude e intense. 

Ho provato un profondo dolore per ciò che hanno subito Amaya e Cade, due protagonisti costretti a subire il bigottismo di un paesino corrotto, che hanno fatto del bullismo il loro credo.

Uno stile quello dell'autrice che incanta e ammalia, una lettura fluida, coinvolgente a tratti emozionante, ottima la caratterizzazione dei personaggi che hanno reso la narrazione molto intrigante.


Ringrazio la Virgibooks per la copia ARC 

❤❤❤❤❤

5 cuoricini 

Recensione a cura di Giusy Luca 

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