Recensione "The second husband"
The second husband
Autrice: Emma Lee Bennett
Genere: Second chance/ Thriller/Suspense
Self publishing
Susanne Harper è una ragazza piena di vita, intelligente e chiacchierona, purtroppo ha poca autostima di sé è abituata da sempre a ricevere umiliazioni prima dal defunto marito poi da Maddalena la sua datrice di lavoro, che la denigra per il suo aspetto fisico abbondante.
Un incontro inaspettato con il ricco nobile Jade St. Patrick le stravolge completamente la vita.
Jade è ancora scosso dalla morte della moglie e del figlio avvenuta in circostanze misteriose a bordo del suo yatch. Da subito però sembra capire cosa nasconde Susanne e soprattutto le sue qualità imprenditoriali, ama ascoltarla, con lei sembra gli sia tornata la voglia di vivere, e soprattutto lui con le sue attenzioni riesce a farle acquisire una sicurezza in sé stessa che non ha mai avuto.
«Non ho smesso di pensare a te dalla notte in cui ci siamo conosciuti»
Dopo un tragico evento Susanne accetta la proposta di Jade di sposarlo e trasferirsi nella sua tenuta a "Le Magnolie", in Louisiana. Purtroppo dovrà convivere con persone che non vedono di buon occhio la loro unione, la zia di Jade, Queen Odette che pratica la religione voodoo e la ex suocera, Genève.
Con il passare dei giorni l'insicurezza riaffiora a causa della figura ingombrante della ex moglie Victoria, e di avvenimenti sovrannaturali che popolano la casa, causando delle fratture nel rapporto con il marito, inoltre l'ombra del sospetto su ciò che è accaduto realmente alla defunta moglie crea dubbi e confusione nella mente di Susanne che giorno dopo giorno vede venir sempre meno la fiducia nei confronti del marito.
Molte domande frullano nella testa di Susanne che si chiede chi la voglia allontanare dalla casa spaventandola e se il marito sia veramente sincero nei suoi confronti.
«Io non ho intenzione di sfruttarti, credimi»«Lo so. Sono io che sfrutto te, perché mi fai sorridere e la vita è bellissima quando sei con me».
Avevo visto il film parecchi anni fa e devo dire che questo retelling di "Rebecca, la prima moglie" publicato in chiave moderna da Emma Lee Bennett l'ha superato alla grande, un thriller romantico pieno di suspense, colpi di scena, adrenalina, sospetti, intrighi e riti voodoo faranno da cornice a questa storia che mi ha coinvolta sin dalle prime pagine e di cui non sono riuscita a staccarmi se non alla parola fine. Una lettura che ti trascina in un crescendo che mescola thriller, giallo e mistero, con in sottofondo la storia d'amore tra Susanne e Jade.
Conoscendo la penna di Emma non avevo dubbi che questa storia mi sarebbe piaciuta, ma non pensavo fino a questo punto, lo stile è elegante e raffinato, la storia è ben strutturata e i personaggi sono ben caratterizzati, anche i personaggi secondari sono molto interessanti e faranno da supporto alla storia diventando fondamentali per la sua riuscita. Non ho avuto difficoltà a seguire l'intreccio e soprattutto la terza persona che usa l'autrice, che spesso in altri libri ho trovato caotico e di difficile comprensione. Non vedo l'ora di leggere altro di suo.
Ringrazio l'autrice per la copia cartacea omaggio
❤❤❤❤❤
5 cuoricini
Recensione a cura di Giusy Luca
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