Recensione "L'amante selvaggio"
L'amante selvaggio
Serie Eredi Brutali #3
Autrice Sophie Lark
Genere Mafia Romance
Editore Grey Eagle Publications
Dopo "Principe crudele" e "L'ereditiera rapita", ecco il terzo libro della serie "Eredi brutali" di Sophie Lark, i protagonisti sono Nero Gallo, il secondo genito della famiglia più in vista di Chicago e Camille Rivera.
"Adesso, l'uomo più bello del mondo mi sta guardando con amore e desiderio. E capisco che sarebbe impossibile che provasse quei sentimenti, se non me li meritassi davvero."
Nero Gallo è il secondogenito della famiglia Gallo, è un ragazzo con un carattere oscuro, freddo, calcolatore e poco incline alle emozioni tranne quando si tratta delle sue amate auto, conosce Camille da tanto tempo ma non l'ha mai vista veramente, troppo diversa dal suo ideale di donna, lei è quella corretta, che non beve, non si sballa e non frequenta ragazzi come lui. Alcune circostanze fanno in modo che passino del tempo insieme facendolo ricredere su quella ragazza anonima che si veste come un maschiaccio e non ha nulla di femminile.
“Non voglio che tu sia gelosa” le dico. “Non c’è nessun altro, Camille. Nessuno mi ha mai fatto sentire così.”
I Gallo e i Griffin sono stati per tanti anni degli acerrimi nemici, dopo il matrimonio tra Aida e Callum e quello tra Nessa e il capo della confraternita Nikolaj, hanno stretto un alleanza acquistando più potere, a poco a poco la Gallo Construction stava intraprendendo la strada della legalità, ma avevano bisogno di liquidi per poter portare a termine i loro progetti e Nero aveva un piano per riuscirci, il rischio era di mettere in pericolo non solo la famiglia ma anche Camille.
Questo terzo libro l'ho trovato molto più avvincente, l'autrice si è concentrata sulla parte criminale dei protagonisti e non sulla storia d'amore che è un po' messa in secondo piano, almeno all'inizio. Due protagonisti tosti, ben caratterizzati che nascondono una profonda fragilità. Camille ha costruito intorno a sé dei muri invalicabili, Nero tiene lontane le persone con una barriera di rabbia, indifferenza e crudeltà. Sono riusciti a scalare uno le mura dell'altro. Perché nell'altro hanno riconosciuto quello che sanno di loro stessi. Sono entrambi feriti, soli, in cerca di qualcuno che li possa capire, ed insieme sono riusciti a trovare uno la forza nell'altro.
"Se perdessi Nero, passerei il resto della vita a ricordare com'era provare desiderio a questo livello. Connessione, ammirazione, amore, su una scala omnicomprensiva."
Ringrazio la Grey Eagle Publications per la copia ARC
❤️❤️❤️❤️💔
4 cuoricini e 1/2
Recensione a cura di Giusy Luca
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