Recensione "Prigioniera"

 Prigioniera

Autrice R. J. Lewis

Genere Dark Romance 

Editore Grey Eagle Publications 

Vi è capitato di iniziare a leggere una storia e sin dalle prime pagine capire che è lui, è "Il libro" che avete aspettato e cercato da tempo e che finalmente è tra le vostre mani?

Vi è mai capitato di iniziare a leggere un storia e pur capendo che è il libro che stavate aspettando da tempo, non riuscire a godervelo perché l'ansia vi divora pagina dopo pagina?

Vi è mai capitato di iniziare a leggere una storia e avere la sensazione che vi stia sfuggendo qualcosa, ma non riuscite a capire cosa?

Vi è mai capitato di iniziare a leggere una storia e desiderare che continui all'infinito?

Tutto questo è quello che è successo a me durante la lettura di "Prigioniera".

All'inizio mi sono sentita un po' spaesata e confusa, non capivo il perché e come la protagonista si fosse trovata in quella situazione, andando avanti ho iniziato a fare congetture ed ipotesi che sono state completamente smentite quando sono arrivata alla seconda parte del libro, cioè "l'inizio" perché si carissimi, il libro è diviso in 3 parti ed inizia proprio con la storia di mezzo, poi ci sarà l'inizio, e infine la terza parte che è la fine. Un modo strano e nuovo per me di leggere un libro, non mi era mai capitato e, se in un primo momento ho fatto un po' fatica a seguire, andando avanti sono entrata completamente nella narrazione e non volevo uscirne più, talmente è intrigante e coinvolgente.

"Hobbs sapeva che lui le avrebbe dato tutto, e non sarebbe mai stato abbastanza. Avrebbe venduto l'anima per renderla felice. Avrebbe prosciugato la propria sanità mentale un po' alla volta, desiderando ciò che, forse, non gli sarebbe mai appartenuto. Alla fin fine, il carceriere sarebbe diventato il prigioniero. "

La narrazione è in prima persona per quanto riguarda la protagonista femminile e in terza per quanto riguarda il personaggio maschile, in questo modo si conoscono anche i pensieri di altri personaggi fondamentali nella storia.

E adesso veniamo a noi.

Nixon dopo aver subito una perdita due anni prima che l'ha devastato, non ha più niente per cui vivere e ha accettato un incarico nella speranza di restarci secco, preferiva morire in azione che da solo in un'isola col cuore spezzato. E proprio durante quell'incarico incontra Victoria, che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Viene rapita dai compagni di Nixon che hanno tutta l'intenzione di usarla per intrattenersi durante il loro confinamento in uno chalet in montagna durante una tormenta, è il miglior modo per passare del tempo senza annoiarsi secondo loro, ma Nixon la pensa diversamente, riuscirà a tenerla al sicuro, e cosa sarà disposto a fare per la sua incolumità?

"Sarò felice di passare il resto della mia vita usando ogni grammo della mia energia per odiare un maledetto stronzo come te."

La vita di Victoria è un vero e proprio inferno, dopo aver perso la madre vive con la zia e il suo compagno, un alcolizzato che la mette spesso a disaggio con i suoi bruschi attacchi, non ha una vita per cui vale la pena vivere, è in uno stato di depressione per cui riesce a mala pena ad alzarsi dal letto la mattina, tutte le sere va a dormire con la speranza che il buio la inghiotta, ogni giorno è uguale al precedente, non ha prospettive, non ha ambizioni, non ha nessuno per cui vale la pena vivere.

"Perché mi hai salvata. Mi hai salvata dai cattivi, mi hai salvata da una vita vuota, mi hai salvata... da me stessa."

Quando viene rapita sa che per lei sarà la fine, non ne uscirà viva e, nonostante la sua triste esistenza, combatte per restare in vita. Tra Nixon e Vixen è guerra fino all'ultimo respiro, Vixen lo combatte, fa di tutto per non cedere alle emozioni che prova per Nixon e Nixon fa di tutto per farle accettare la sua nuova condizione.

"Se io sono la tua Regina, allora tu sei il mio Re. E questo significa che abbiamo bisogno del nostro piccolo castello."

Per Nixon è un colpo di fulmine ma Victoria lo combatterà fino a che non ne resterà uno solo in piedi, il loro è un amore distruttivo, malato, testardo ma vero, intenso, un amore viscerale che va oltre la vita stessa, devono soltanto imparare ad accettarlo, ci riusciranno o si annienteranno a vicenda?

Non vi resta che leggere questa bellissima storia d'amore tormentata all'inverosimile, una scrittura accattivante, scorrevole e coinvolgente, ho gioito, ho sofferto e ho tifato per questi due personaggi così disfunzionali ma così perfetti uno per l'altro, che non puoi far a meno di amarli e di non averne mai abbastanza. Anche se autoconclusivo l'autrice ha lasciato una porta aperta sul finale e spero che ci regali la storia su tutti i componenti della banda.

Ringrazio la Grey Eagle Publications per la copia ARC 

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5 Cuoricini

Recensione a cura di Giusy Luca 

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