Recensione "Soundles"
Soundless di Robin C.
genere New Adult, M/M
Non leggo MM di solito, sono rari i casi in cui lo faccio, e di solito avviene con autrici che già conosco, ma in ogni caso non do mai loro la priorità, li prendo, li metto lì in attesa e poi li leggo quando trovo l'ispirazione, nel caso di Robin C oltre l'ispirazione devo trovare anche il coraggio, perché già so che per leggere un suo libro mi devo munire di Maalox e camomilla. Leggendo questo libro però ho capito una cosa, non importa il genere che si legge, ma la capacità che ha l'autore di scrivere un genere a cui non sei abituato e fartelo entrare così in profondità, dentro l'anima, da farti dimenticare di avere certi limiti.
Non so se sarò in grado di trasmettere la bellezza di questo libro o le mille emozioni che è stato capace di farmi provare ma ci provo con tutte le mie forze.
Mi sono praticamente annullata per due giorni, mi dava fastidio mio marito che mi interrompeva ogni due per tre, mi davano fastidio le mille notifiche e messaggi che mi arrivavano sul cellulare e a cui ero costretta a rispondere rendendomi nervosa e scostante, mi rendevo conto soltanto dopo di quanto fossi scortese e frettolosa nel farlo, chiedo perdono a chi si è trovato sul mio cammino durante questa lettura.
L'autrice riesce a farti entrare in empatia con i personaggi facendoti sentire tutto il dolore, la sofferenza e il disaggio che accompagna Thomas e Christopher durante tutta la lettura, e soprattutto, il lavoro di introspezione che avviene in ognuno di loro quando leggi la parola fine. Non vi nego che ad un certo punto ho provato così tanta emozione che mi è scesa la lacrimuccia.
Tra tutti i libri di Robin C, strano a dirlo, questo è quello piu dolce in assoluto.
La storia di Thomas e Christopher si svolge durante gli anni di università.
Thomas per mantenersi agli studi lavora come barman in un locale gay, lì può essere sé stesso, sicuro di sé e affascinante, è un ragazzo romantico, passionale, generoso, dalla mente brillante e consapevole della sua omosessualità, non si nasconde, ma vive una vita ai margini perché purtroppo la sua condizione è vista dalla società ancora come un tabù. Quando Chris lo nota la sua vita viene stravolta completamente, durante la loro frequentazione i loro sentimenti diventano sempre più forti, fino a trasformarsi in una relazione distruttiva.
« Ti amo di quell’amore che fa male al cuore, che piega le ginocchia, che blocca il respiro in gola. Ti amo dal giorno in cui ti sei presentato in quell’aula maledetta, con il tuo magnifico sorriso del cazzo stampato in faccia. Il problema è che vederti con lei mi uccide e tu dovresti saperlo».
Christopher Brooks è un ragazzo molto popolare a scuola, il sogno di tutte le ragazze con cui si intrattiene spesso, anche se non disdegna i ragazzi, ma la sua condizione familiare non gli permette di essere se stesso, troppo debole per ribellarsi ad un padre bigotto e crudele, l'incontro con Thomas mette tutto in discussione, fa di tutto per avvicinarlo e diventare suo amico cercando di tenere a bada gli impulsi sempre più dirompenti che prova per lui, rifiutandosi di ammettere la sua vera natura.
«Io non ho altra scelta, lo capisci? Io non sono come te, cazzo...».
«Sei un ipocrita, e quando te ne renderai conto sarà troppo tardi perché mi avrai perso»
È l'unica cosa che chiede Thomas al ragazzo che gli ha rubato il cuore e l'anima, quale sarà la scelta di Christopher?
Christopher è un ragazzo molto fragile che si nasconde dietro una maschera da vincente, riuscirà ad abbattere quelle barriere che gli sono state cucite addosso da una società ancora piena di pregiudizi e vivere la storia d'amore con Thomas senza piu freni?
«Voglio chiederti perdono per ogni singolo giorno in cui ho negato cosa provavo per te. Per averti portato a credere che tu non fossi la persona più importante della mia vita. Per averti fatto sentire sbagliato. Per il dolore che ti ho causato. Per non averti detto che ti amavo ogni volta che lo pensavo».
❤️❤️❤️❤️❤️
Cuoricini
Recensione a cura di Giusy Luca
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