Recensione "Beyond _Oltre il destino"

 Beyond_Oltre il destino Autrice Alice DC

series White Horse Ranch

Sayen Woodley Gilbert, dopo la morte della madre, vive la sua vita in un ranch di proprietà degli zii Jo e Sarah, insieme ai cugini Kelly e Kit, il White Horse Ranch.

Ama la natura e gli animali, un pò meno le persone, una notte di due anni prima la sua vita è cambiata totalmente lasciandole delle cicatrici dentro e fuori, costringendola a rinunciare al suo sogno, cioè aprire un ranch e avviare un allevamento di cavalli. 

Da quella terribile notte Sayen si sente soffocare per le troppe attenzioni che le riserva la sua famiglia, lei è uno spirito libero e vuole godersi a pieno tutti i momenti che la vita gli riserva, senza essere giudicata o cambiata da nessuno.

La pioggia le ricorda di un paio d'occhi verdi che negli ultimi due anni conserva nel cuore e alla quale ogni notte dedica lettere d'amore.

"Perché se c'era una cosa che le mie origini native mi avevano insegnato, era che un uomo coraggioso moriva una volta sola, mentre il vigliacco non cominciava mai a vivere."

Era quello che si ripeteva sempre, per poter andare avanti, dopo la tragedia che l'aveva devastata, rincorrendo il tempo.

"La verità era che una parte di me, una parte a volte minuscola, altre volte ampia e opprimente, era ancora congelata dentro quella notte.
Non riusciva a staccarsi, ne restava ancorata senza avere idea di come lasciarla andare. Mentre un'altra parte di me, quella ribelle, quello spirito libero che scorreva nelle mie vene salish, si rifiutava invece di farsi schiacciare dalla paura. Oggi, per esempio, era uno di quei giorni."

Adron Myers dopo la sua ultima missione che gli ha distrutto la vita, è in fuga da un passato scomodo. 

Non si ferma mai abbastanza in un posto per evitare di essere trovato, vive con un Pitt Bull di nome Apollo e non ama molto la gente, ha fatto carriera come soldato diventando uno dei migliori, ed entrando cosi nel TEAM SIX, un'unità speciale della marina,  sono uomini letali, delle macchine da guerra e anche se ormai quella vita non fa più parte di sé, lui si sente sempre uno di loro. 

Quando si imbatte per puro caso nel ranch della famiglia Gilbert e gli viene offerto di lavorare per loro, accetta subito consapevole che si fermerà per poco tempo. 


Sayen e Adron  sono uguali, amano le stesse cose, la natura, gli animali e la pace che si respira in quel luogo fantastico.  Sayen è una protagonista forte, indomita, coraggiosa, sicura di sé, non si abbatte e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ha però una scadenza e tutta l'intenzione di rispettarla.

"Siamo due sofferenti silenziosi. Due viaggiatori erranti, senza mappa, senza piani, senza complici. Ci prendiamo cura da soli delle nostre ferite per non darne peso agli altri, e non lasciamo che qualcuno ci guardi dentro."

Adron ha un'ultima missione da portare a termine, ci sarebbe riuscito?  Sarebbe riuscito a tornare dalla sua "Perla Nera"?

"Aspettami, mia piccola perla. E quando tornerò da te... sarà per restare

Una scrittura quella di Alice che ti colpisce sin dalle prime battute, tutto quello che scrive è pura poesia, una lettura fluida e scorrevole, arrivi alla fine senza rendertene conto e quando tutto finisce resti con un senso di vuoto, perché ne vorresti ancora.

Non riesci a lasciar andare quella magia che percepisci intorno ai protagonisti, perché mentre leggi tu sei lì, con loro, con il vento tra i capelli immersa completamente nella natura, in sella a un purosangue che galoppa incontro al tramonto, trasportata nei suoni , nei colori e negli odori che vivono giorno per giorno i protagonisti. Ti senti parte integrante di quei posti da sogno che si nascondono in mezzo a una natura incontaminata. 

Ma soprattutto percepisci l'amore, quello vero, quello che non ha confini, che si tratti di un amico, di un familiare o della persona che ti starà accanto tutta la vita.

Mi piacerebbe molto poter leggere le storie di Kit e Kelly, spero che prima o poi Alice ci farà questo regalo. E soprattutto spero di poter leggere ancora di Adron e Sayen. 

"L'amore avrebbe guarito ogni cosa. Ci avrebbe tenuti insieme anche quando ci saremmo trovati lontani. L'amore, alla fine, ci avrebbe salvati."

❤️❤️❤️❤️❤️
Cuoricini 
Recensione a cura di Giusy Luca





Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Fa male?"

Review Party "Fighting souls"

Cover Reveal "Guardiara - Ancella Prigioniera"