Recensione "La guerra del cuore"

 La guerra del cuore di Heather M. ORGERON e Kate Stewart

Genere Military Romance

Ho iniziato questa lettura dietro consiglio di un' amica, e dopo aver letto la trama mi ci sono catapultata, perché amo il genere Military Romance e anche se sospettavo sofferenza durante la lettura, non avrei mai immaginato di leggerne così tanta, ma non sono per niente pentita di aver letto questa bellissima storia.

Una storia che parla di sofferenza, abusi, scelte sofferte, rinunce ma anche di seconde possibilità, passione e amore, totalizzante, infinito, che ti lascia completamente col cuore a pezzi, sono tante i sentimenti che ho provato durante la lettura, un groviglio di emozioni molto contrastanti tra di loro, ma né è valsa assolutamente la pena.


Katy Scott viene da una famiglia di militari è sempre stato il suo sogno arruolarsi e servire il suo paese, parte per la sua prima missione come infermiera pronta a ricucire i soldati impegnati a combattere in Iraq, madre e moglie innamorata lascia un pezzo del suo cuore a casa con le persone che ama di più al mondo.

Un anno si dice e poi ritornerà a casa per sempre pronta a fare la moglie a tempo pieno, non sa che dovrà affrontare l'esperienza più devastante della sua vita che la cambierà inevitabilmente.

«Se mai venissi messa alla prova, ricorda che c’è una differenza tra audacia e coraggio. Abbandona la compassione e mostragli che sei parte di qualcosa di più grande, qualcosa che non possono spezzare. Ricorda il Credo del Soldato.»

Ed è quello che gridava durante la sua prigionia ripensando alle parole che le ripeteva sempre il padre.

Christopher Briggs è il classico soldato americano : forte, virile e sicuro di sé, con muscoli scolpiti e una quantità enorme di testosterone, ha un atteggiamento spavaldo, ed è nato per combattere.

Il suo atteggiamento divertente è contagioso per chiunque gli stia intorno, non è un uomo che passa inosservato, è quello che al secondo sguardo fa sembrare il detto alto, bello e tenebroso un eufemismo.

Non ha nessuno che lo aspetta a casa, la sua passione sono i cavalli grazie al ranch ereditato dal nonno. Vive alla giornata, che sia in patria o in missione, cerca di sfruttare al massimo ogni singolo giorno e non rifiuta mai una bella donna.

Quando si incontrano scatta subito qualcosa tra i due, Katy cerca di tenerlo lontano, prova astio nei suoi confronti a causa del suo atteggiamento spavaldo, lo tratta in modo duro e sta sempre in difensiva senza spiegarsi il perché, mentre Briggs la stuzzica, la seduce con le sue battute sconce anche se sa che è inarrivabile, Katy è il genere di donna che mette la famiglia e il suo paese al primo posto, il genere di donna che se hai la fortuna di incontrare te la sposi, e lei è già impegnata, non per niente viene soprannominata "La principessa di ghiaccio" l'unica cosa che può fare è proteggerla a tutti i costi. 

Sono in cinque a farsi compagnia in questo ambiente ostile, Briggs insieme ai suoi compagni di avventura Morrero e Jones e Katy insieme alla sua migliore amica Mullins, tra partite a carte, notti sotto le stelle e battute irriverenti cercano di tenersi su di morale a vicenda.


Katy ha subito delle violenze che nessuna donna dovrebbe subire, ma ha reagito con una forza fuori dal comune, ho letto con un groppo in gola, mi è mancato il respiro per la rabbia e l'impotenza, queste azioni sono quelle che ti fanno pensare che potresti anche uccidere per poter vendicare chi subisce inerme, ma Katy ha un altra guerra da combattere quella del cuore, non sarà facile fare la scelta giusta.

Anche io  spesso mi sono chiesta quale fosse quella meno dolorosa per tutte le parti interessate. Katy fa di tutto per riprendersi la sua vita, combattuta tra testa e cuore.

Quale sarà la sua scelta?

Briggs si è innamorato perdutamente della sua "Scottie" ma deve lasciarla andare proprio per questo, lei ha la sua famiglia da cui tornare deve rinunciare a lei e a tutti i progetti che avevano fatto durante la prigionia.

«Corri lontano e veloce, balla quella danza sexy, fa’ quel secondo bambino. Sorridi, Scottie. Lasciati andare, racconta barzellette, vivi una vita lunga e felice, per me.»

Gavin è un uomo magnifico, non ha nessun difetto, è un marito attento, paziente, amorevole e passionale, sa come si sente Katy e fa di tutto per starle accanto aspettando il suo crollo, perché sa che prima o poi arriverà. Lei non è più la stessa della donna che aveva sposato, impetuosa, esigente, ostinata, e coraggiosa, di quella donna ne è rimasta solo l'ombra, ma sa che è ancora lì pronta a uscire fuori, non gli resta che aspettare.

"Lei è il mio enigma, la mia domanda e risposta, mia moglie, la mia ragione di vita."

Non nego che per la maggior parte della lettura sono stata combattuta anche io, perché per me i 3 protagonisti sono perfetti così come sono.

Katy ha cercato di uscire dal baratro in cui era caduta per riprendersi la sua famiglia. 

Briggs si è allontanato dalla donna che ama con ogni molecola del suo corpo per il suo bene.

Mentre per Gavin andando avanti nella lettura, ho percepito la mancanza di qualcosa che lo rendesse speciale. Forse il fatto  di essere convito che stesse facendo di tutto per riportare sua moglie da lui ma invece ha semplicemente atteso che fosse lei a cercarlo. È rimasto fermo, senza immedesimarsi  e capire veramente quello che ha passato durante i mesi di prigionia  in quel buco nero. 

Purtroppo invece con la sua distanza, il suo non dire niente, la faceva sentire sbagliata o ancora peggio come un giocattolo rotto da aggiustare. A un certo punto l'ho pure odiato, per le sue scelte e ho pianto per Katy e il suo dolore.


«Lasciarti andare mi fa a pezzi ogni giorno. Mentirei se dicessi che ci sto riuscendo. Sono un soldato fino al midollo. Non è nella mia natura arrendermi. Mi hai insegnato ad amare e non credo che il cuore mi permetterà mai di lasciarti andare.»

Un groviglio di emozioni durante tutta la lettura.

Le parole che il piccolo Noah ha detto a Gavin mi hanno molto commossa, si è dimostrato più maturo del padre in molti casi. Gli ultimi capitoli mi hanno spezzato il cuore e fino alla fine non ho saputo scegliere da che parte stare.

Non avrei mai voluto essere nei panni dei protagonisti, perché il dolore della scelta è stata immensa.

Katy è stata una donna straordinaria e non sono riuscita a biasimarla per nessun motivo.

Gavin ha fatto qualche errore, ma alla fine l'ho perdonato.

Briggs è stato perfetto in tutto quello che ha fatto.

Questo sarà un libro che mi resterà per sempre nel cuore e che consiglio a tutti di leggere.


❤️❤️❤️❤️❤️

Cuoricini 

Recensione a cura di Giusy Luca 



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