Recensione "Il Conte di Long Island"
"Dio ha creato l'amore; il coito è roba del diavolo. Dissetati, Lolita. Regala il tuo primo orgasmo al demonio"
Tony Mancuso è appena adolescente quando entra a far parte del clan di Don Vito Capascio, affiancando la figlia Dora di due anni più grande negli affari di famiglia. I due intraprendono una relazione, fin quando dopo una notte di sangue e dopo averne ucciso il padre portano con sé la piccola Camille di pochi mesi, ormai rimasta sola al mondo, decidendo di crescerla insieme una volta che Tony rientrerà dall'Honduras.
Niente di più sbagliato, perché da lì farà ritorno solo 17 anni dopo, con una nuova identità, quella del Conte di Long Island con il solo scopo di vendicarsi. E per farlo avrà bisogno di Camille, ormai chiamata Rose.
Fra di loro è tutta una sfida, è lotta, è terrore, è coraggio, la testa dice no ma il corpo grida sì, il Conte sa che è immorale, è contro la legge di Dio e degli uomini, ma non può farne a meno la deve avere, la deve finire, la loro voglia è sporca, è sbagliata ed è perversa.
«Quando ti penetrero' ti farò male, e mi piacerà farti male. Mi regalerai il tuo dolore?» «Se tu mi darai il tuo.»
Un libro pieno di mistero, intrighi e passione, troppo sporco, troppo seducente, che vi terrà incollati alle pagine col fiato sospeso, curiose di scoprire cosa si cela dietro la menzogna. Un libro scritto in maniera magistrale, pieno di colpi di scena, una lotta al potere tra diverse famiglie, legate indirettamente tra di loro, fa da sfondo la passione tra il Conte e Rose un attrazione blasfema, che non può essere accettata da nessuno, in primis per la differenza d'età, neanche da loro stessi. I personaggi hanno un carattere molto forte e determinato, con un passato doloroso alle spalle.
Una lettura che mi ha completamente sconvolta. Amo i mafia romance, un po' meno i Dark, quelli crudi, ma questo libro è un di più, ti tiene in bilico non sai da che parte stare, chi dei protagonisti devi amare o odiare, un attimo tifi per uno, l'attimo dopo per l'altro. Entri dentro la storia, la vivi da protagonista, se da un lato non accetti le atrocità che subiscono, dall'altro ti nutri di loro, li senti e li respiri, non puoi farne a meno.
Camille/Rose/Lolita una protagonista con un bel caratterino, non si fa sopraffare è consapevole del mondo in cui vive, non è viziata, non fa la principessina, è una dura, molto più matura della sua età.
«Devo andare avanti senza te. Forse Darko voleva dire proprio questo quando sosteneva che non potevamo stare insieme: noi due siamo esseri in balia della corrente del passato. A volte quella corrente ti porta nella spiaggia più bella; altre ti sbatte sugli scogli.»
"Talvolta bisogna rendere le cose peggiori per poterle migliorare. Per avere una seconda change di vita, dobbiamo essere gli artefici crudeli di quella change."
Un libro pieno di deliri, incesti, persecuzioni, ossessioni, complotti tra parenti, un po' troppo romanzato e per certi verso troppo irrealistico, ad un certo punto ho fatto fatica a seguire il filo della storia, troppi intrighi, troppi intrecci, troppi nomi collegati gli uni con gli antri, ma l'autrice alla fine ti porta dove vuole e ti fa unire tutti i tasselli.
«Mi ami Tony? È questo per te l'amore?» «Sono troppo cattivo per amare Lolita.»
Una storia sporca, controversa, immorale, per certi versi da condannare, ma sono riuscita ad accettarla e a trovarla giusta anche se sbagliata. E adesso non vedo l'ora di leggere la storia di Darko, Rodrigo ed Eva.
5 cuoricini
❤️❤️❤️❤️❤️
Recensione a cura di Giusy Luca
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