Recensione "Come la prima volta"
Può l'avventura di una notte stravolgere la vita di due persone? È quello che è successo a Logan e Thea, ma facciamo un passo indietro.
Logan Kendrick è il primogenito di una delle famiglie più ricche e importanti di New York, dopo la solita festa di beneficenza a cui è costretto a partecipare, si reca in un bar per scrollarsi di dosso quella serata noiosa. Qui incontra Thea, una ragazza cresciuta da sola e con un passato difficile alle spalle. Tra i due scatta subito la scintilla e decidono di passare la notte insieme, senza nessun impegno. Di quella notte gli resterà solo il ricordo dei loro nomi e la travolgente passione che li ha visti uniti.
«Sono disposto ad accettare questa scusa, ma solo stavolta. In futuro, quando dovrai pensare, lo farai nel mio letto.»
Un libro dolce, intenso e doloroso. Due protagonisti che ti rapiscono per la loro dolcezza e semplicità, ho capito la diffidenza di Thea nei confronti di tutto il genere umano.
La vita a volte gioca brutti scherzi e il destino si diverte a mescolare le carte, fin quando non decide che è giunto il momento di darle e far iniziare la partita. L'ho trovata uno dei personaggi femminili più forti che ho letto negli ultimi tempi, pur con un passato difficile alle spalle, si è costruita un futuro che non è facile ottenere nelle sue condizioni, ma lei si è rimboccata le maniche e ce l'ha fatta.
«Per stasera ti accontenterò. Ma prima o poi dovrai lasciarmi entrare nella tua vita, piccola. Abbatterò tutte le porte, se necessario.»
Logan è un uomo dolce e passionale, sin da subito deciso e convinto di quello che vuole e del futuro che desidera costruire con Thea, ma ha fatto male i conti e ho apprezzato tantissimo la sua consapevolezza nel capire che stava sbagliando tutto.
Thea si sente fuori posto, quello di Logan è un mondo che non fa per lei, si sente inadeguata. Mi sono immedesimata molto nelle sue insicurezze.
Chi al posto suo, non si sarebbe sentita inadeguata?
Lei amava la semplicità della sua Lark Cove. Io avrei fatto la sua stessa scelta. La vita che ha vissuto a New York è solo un lontano ricordo a cui non vuole più ripensare. Lì si sentiva sola, spaesata, non c'era niente che la tenesse legata a quella città.
Quale scelta avrebbe fatto Thea, avrebbe dato una possibilità a Logan o sarebbe andata avanti per la sua strada senza di lui? Sarebbe riuscita a lasciarlo andare?
Intorno ai protagonisti troviamo altri personaggi che fanno da collante e abbelliscono tutta la storia, Hazel che ha fatto da madre a Thea, Jackson che la ama come un fratello e che cerca sempre di proteggerla, per non parlare degli assistenti di Logan, Nolan e Piper mi sono piaciuti molto, hanno dato un quadro più completo alla storia e mi hanno fatto divertire coi loro battibecchi e poi c'è Willa, una donna molto timida e insicura, che credo troveremo nel prossimo libro insieme a Jackson.
Un libro che mi ha commossa molto, mi è scesa più di una lacrimuccia. Uno di quei libri che ti rimane impresso nel cuore, e che ti fa credere che le favole esistono. Da leggere assolutamente.
«Quando ti ho chiesto cosa volevi, hai risposto l'impossibile. Ma io credo che nulla sia impossibile, non per te. Farò tutto ciò che è in mio potere per assicurare che per te nulla sia mai più impossibile.»
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