Recensione "Adesso è perfetto"

ADESSO È PERFETTO di Monica Menin

Romance

È proprio il caso di dire che il primo amore non si scorda mai, almeno per Crystal, nonostante siano passati cinque anni da quando ha visto Tayseer l'ultima volta.

Sta per lasciare il locale dove lavora, al termine del suo turno, quando lo riconosce nel cliente appena entrato, e sente ogni sentimento riaffiorare in superficie, come se invece non fosse passato un solo giorno.

Lei che lo ha amato da lontano, in silenzio per tutti gli anni del liceo, lui che non si è mai accorto della sua presenza.

"È tanto che aspetti?" domanda.
"Più o meno cinque anni."

Tayseer in questi anni di assenza è cambiato completamente, sia esternamente, dove l'aspetto del ribelle tatuato ha preso il posto di quello del nerd, sia dentro di sé, a causa della strada che aveva preso la sua vita dopo la sua partenza, convinto di dover dimostrare qualcosa alla persona che lo ha sempre fatto sentire sbagliato.

"Ti sto dicendo che non sono in grado di lasciarmi andare, Crystal. Non ne sono capace. Ho passato così tanto tempo a controllare i miei sentimenti che non so se sono ancora capace di provarne."

In questi anni è consapevole di aver commesso molti errori, e se è stato in grado di diventare l'uomo che è oggi, è solo grazie all'aiuto della sua famiglia e del segreto che nasconde.

"Non posso darti niente di più di questo istante, lo capisci?"

Ma le sue insicurezze non lo hanno abbandonato e Crystal, nonostante lui continui a fuggire da lei, non ha alcuna intenzione di farselo scappare un'altra volta, arrivando ad agire in modo impulsivo e sconsiderato, trascinando spesso con sé il suo amico Greg, spinta dal desiderio di capire i suoi comportamenti, cosa nascondano gli altri compartimenti stagni, da cui lei deve assolutamente restare fuori, giustificandolo anche quando è davvero impossibile farlo.

No. È l'unica risposta che dovrei dargli.
No. È l'unica risposta che merita.
No. È l'unica risposta che non riesco a digitare.
No. È l'unica risposta che non posso davvero dargli.

Lui, per paura delle conseguenze che potrebbero avere i suoi errori, si preclude la possibilità di essere felice, di essere amato e amare a sua volta, e lo fa con atteggiamenti che lo rendono a volte detestabile, facendo prima un passo avanti e, subito dopo tre indietro.

"C'è, però, un suono che continuo a sentire anche nel silenzio, un rumore costante di qualcosa che si rompe, che si frantuma e che alla fine si sbriciola."

Tutto questo con il solo scopo di proteggere il suo segreto... che non sarò io a svelare.

La lettura è piacevole e scorrevole anche se, lo ammetto, mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più sul passato di Tayseer, che facesse capire meglio la sua paura di sbagliare.

Assolutamente consigliato!

4 cuoricini

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Recensione a cura di Chiara Palombi