Recensione "Non smette di piovere"

 Non smette di piovere

Autrice Emma Mei 

Genere Romance Rosa Contemporary -Friends to lovers – Angst

Victoria Weber viene chiamata dai suoi amici e dal fratello Mikael "Lady iceberg", le sue origini tedesche definiscono il suo carattere rigido sia nella vita sia nel lavoro, nella sua borsa non può mai mancare un Block notes e le sue matite colorate per mettere su carta le idee che arrivano all'improvviso.

Da quando è entrata a far parte dell'azienda di famiglia il padre l'ha caricata di responsabilità e col tempo ha sempre meno tempo per la vita privata.

Non ama le sorprese, i cambiamenti dell'ultimo minuto e gli imprevisti e Logan è un imprevisto che non ha preso in considerazione ma, da quando l'anno precedente Logan durante una lezione di Yoga nel dojo dove è un maestro di arti marziali, le aveva dato un semplice buffetto sulla guancia la sua visione nei suoi confronti era cambiata all'improvviso, quando c'era lui nelle vicinanze si scioglieva e non riusciva a spiegarsi quella sensazione che avvertiva al centro del petto non appena incontrava i suoi occhi.

"I suoi silenzi sono fragore, le sue mani sono sicurezza e i suoi sentimenti sono certezza."

Complice il fratello Mikael, che le rammenta sempre che la vita sarebbe semplice se solo lei la smettesse di complicarla e che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato, passano un fine settimana da soli a New York e da lì cambia tutto tra di loro.

"Ciò che è destinato a te, troverà il modo di raggiungerti."

Victoria inizia a lasciarsi andare, a prendere la vita con più leggerezza, rallenta i ritmi al lavoro concentrandosi di più sulla vita privata e sulla relazione con Logan. Va tutto a meraviglia, le giornate scivolano tra una lezione di Yoga, un'uscita con gli amici e il rapporto straordinario che ha col fratello, quando all'improvviso, inaspettatamente, una tempesta si abbatte sulla sua vita e nulla sarà più come prima, cadrà in un baratro che la allontanerà da tutti e dovrà affrontare un lungo percorso per poter riemergere dal buco nero in cui è sprofondata.

Quanta gioia, e quanto dolore, può contenere un cuore?

Riuscirà a ritrovare la felicità perduta?

"Logan sa come farmi sentire bene e amata. Non mi sono mai sentita così libera di toccare qualcuno, chiedere, ricevere e, alle volte, pretendere."

Quando ho letto per la prima volta Emma Mei sono rimasta colpita dalla sua scrittura, ha uno stile semplice ma accattivante, scorrevole e intrigante, e anche con questo suo secondo libro mi ha conquistata, la sua particolarità sta nei temi trattati, tutti molto importanti ed attuali e lo fa con estrema delicatezza senza appesantire il racconto.

Purtroppo però, ho vissuto sulla mia stessa pelle tutto ciò che ha provato Victoria: dal suo essere un iceberg sempre perfetta e precisa, ai suoi attacchi di panico, al dolore e alla disperazione per la perdita.
Sentimenti che ti cambiano e ti travolgono.
Durante la lettura ho rivisto me tra quelle pagine ma mi è mancato il pathos, non ho percepito il dolore tra quelle righe ma ho rivissuto il mio, come se fosse accaduto tutto troppo in fretta e  con poco coinvolgimento emotivo.

Comunque una storia che parla di rinascita, forza di volontà e seconde possibilità. Perché dopo la tempesta ritorna sempre il sereno, ci vorranno tempo, sacrifici, ricadute e il coraggio di lasciar andare ma alla fine arriverà la felicità tanto desiderata, non ha importanza quante volte si piegano le ginocchia e quante volte si cade alla fine si ritorna sempre alla vita.

Ringrazio l'autrice per la copia ARC

❤️❤️❤️❤️

4 Cuoricini

Recensione a cura di Giusy Luca

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