Recensione "Il Duca tradito"
Il Duca tradito di Jess Michaels
genere Historical romance
serie "Il club del 1797" vol. 3
Graham Everly, Duca di Northfield è un uomo distrutto dopo l’umiliante perdita della sua fidanzata di lunga data Megan, per colpa del suo migliore amico Simon. Dopo lo scandalo che li ha coinvolti, si è allontanato dalla sua cerchia di amici "Il Club del 1797" di cui facevano parte e da tutti gli eventi mondani per non alimentare ancora di più i pettegolezzi sullo scandalo che li ha coinvolti.
Quello che lo ha ferito maggiormente non è la perdita di Meg, visto che non l'ha mai amata e il loro matrimonio è stato combinato dal fratello James, Duca di Abernathe, bensì il tradimento di Simon, Duca di Northfield e suo amico d'infanzia , quello con cui aveva condiviso tutto.
Gli spezza il cuore la loro lontananza e l'unica cosa che desidera, è che tutto ritorni di nuovo come prima tra di loro.
Adelaide Longford è una zitella intellettualoide felice di esserlo e di fare da tappezzeria durante gli eventi mondani, così da poter sgattaiolare la notte per poter fare quello che ama di più, recitare in un teatro sotto il nome di Lydia Ford. Ascoltare gli applausi del pubblico dopo ogni esibizione è decisamente la parte più emozionante, quella che riesce a farla sentire per un attimo veramente felice. Fin quando non incontra Graham con cui intrattiene una relazione carnale molto intensa.
"Quando le mani del duca iniziarono a muoversi, le si svuotò di nuovo la mente. Le prese l’anca, poi le fece scivolare le dita lungo il fianco finché non le sfiorò il seno con i polpastrelli. Si inarcò contro di lui, assalita dalle sensazioni quando lui le sfiorò il capezzolo sensibile con il pollice."
Alto, spalle larghe capelli biondi e occhi azzurri, è un adone di una bellezza disarmante. Quando Adelaide se lo ritrova davanti, dopo una sua esibizione, ne resta completamente affascinata. In effetti lo è sempre stata, ogni volta che lo incrociava durante un evento mondano, restava ammaliata dal suo fascino, era lei invece che non era mai stata notata, perché un duca del suo rango non avrebbe mai notato la figlia di un conte di basso rango morto da tempo. Ma lui ha notato Lydia e lei ne è lusingata.
«Sono venuto qui perché neanche io riesco a smettere di pensare a te, Lydia. Ho avuto in mente solo te dall’ultima volta che ti ho toccato.»
"Con i capelli sciolti era l’angelo caduto che fingeva di non essere. Peccaminoso e sensuale, la conduceva in tentazione, una tentazione da cui non sarebbe uscita intatta."
Graham è stato un gentiluomo durante tutti e tre i libri che ho letto.
Mi è piaciuto sin dall'inizio e ho apprezzato tutto il percorso che ha avuto. Dopo aver provato sulla sua pelle cosa significhi amare è riuscito a immedesimarsi coi sentimenti che i suoi amici avevano sempre provato uno per l'altro.
Solo dopo aver trovato anche lui qualcosa in cui credere e per cui combattere ha finalmente capito il comportamento di Simon e Meg. E li ringrazia adesso, per quello che è accaduto tra di loro, perché altrimenti la sua vita sarebbe stata di totale infelicità, vuota, triste e non avrebbe mai conosciuto Adelaide.
"Adelaide lo prese per le spalle e lo attirò contro di sé, gli premette la bocca sulla sua in preda alla meraviglia e alla gratitudine mentre desiderava, sperava e pregava che questo momento straordinario potesse durare per sempre pur sapendo che sarebbe finito fin troppo presto."
Questo libro, a dispetto degli altri, mi ha lasciata senza fiato e mi ha messo un po' di agitazione addosso per gli eventi che si sono susseguiti, adrenalina, passione, intrighi, sono tutti degli ottimi elementi per un buon Historical.
Devo dire che man mano i volumi diventano sempre più intriganti e appassionanti, traduzione impeccabile.
Recensione a cura di Giusy Luca
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