Recensione "Black Knight"

 Black Knight

Autrice Teresa Greco 

Genere Sport Romance/New Adult 

Serie Black Jones #1


Samuel Jones è il primogenito del famoso "Torre Nera" che abbiamo conosciuto nella serie degli scacchi, è un ragazzo maturo con la testa sulle spalle, un amore incondizionato per la famiglia e la passione per il football, non può esserci nessun'altra distrazione nella sua vita, il football ha sempre avuto la precedenza è sempre stata la sua priorità. È un leader amato e venerato da tutti, sicuro di sé, ricco e affascinante. 

Lo chiamano "Cavallo Nero" perché galoppa alla velocità della luce quando gioca, è maestoso, rapido e agile, da Amsterdam si trasferisce a New York per inseguire il sogno di entrare alla NFL, ma Sam nasconde un trauma che non lo fa vivere sereno, porta dentro e fuori di sé delle profonde cicatrici che farà fatica a curare, nascondendo il suo vero volto dietro una maschera di superficialità. 


"Essere un quarterback è il mio sogno, ma essere un Jones è il mio vanto."

 

Sophie Rogers si  è sempre reputata una ragazza invisibile e anonima, nessuno la nota o fa caso a lei e va bene così, la sua vita è incentrata sullo studio, l'abbandono della madre quando era solo una bambina l'ha segnata facendola crescere con delle profonde insicurezze e rendendola una ragazza chiusa, ingenua e senza amici, convincendosi di essere una persona inutile, una sfigata, una ragazza che si fida sempre delle persone sbagliate, una stupida senza obiettivi e senza meritare tutto ciò che di buono la vita possa offrirle. Grazie al suo intuito però sa cosa aspettarsi dalle persone, niente interazioni e niente delusioni, le uniche eccezioni sono l'amica Rachel, il padre e il fratellino che ama incondizionatamente.



Quando Sophie incontra per la prima volta Sam ne resta subito colpita, si renderà conto ben presto che è il ragazzo giusto per lei, ma Sam la pensa diversamente, non vuole impegni e farà di tutto per tenerla lontano da lui, ci riuscirà?
Vale la pena stravolgere i loro equilibri per stare insieme?
Vale la pena scommettere sulla loro storia nonostante tutti i problemi da affrontare?

"Ho sempre pensato che la cosa più seducente che possiamo trovare in una persona sia un paio di occhi in cui specchiarsi mentre la ami con il corpo e con l'anima."

Uno slow burn che alla fine riesce a coinvolgere completamente e a farti innamorare della storia, due ragazzi con profonde cicatrici, riusciranno a farvi innamorare delle loro fragilità, le loro insicurezze, i loro traumi e tifare per un lieto fine. È  stato bello ritrovare Alex "Torre Nera", un uomo che nonostante abbia sofferto molto nella sua vita è riuscito a trasmettere ai suoi figli i veri valori della vita.



Nonostante io abbia avuto un approccio poco promettente con Teresa, visto che quando ha pubblicato la storia di Alex io non leggevo quel genere di libri, ho deciso di darle un'altra opportunità accettando questa lettura, che non ha nulla a che vedere con la trilogia degli scacchi, e che anche stavolta a causa di una tragedia che mi ha colpito durante la lettura non mi ha fatto apprezzare la storia per come invece merita, quindi a questo punto mi affido al detto non c'è due senza tre e spero che il prossimo libro arrivi in un momento più sereno della mia vita e che riesca ad apprezzarlo fino in fondo.  


Ringrazio l'autrice per la copia ARC 

❤️❤️❤️❤️

4 cuoricini 

Recensione a cura di Giusy Luca 

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