Recensione: Anima Violata

 ANIMA VIOLATA di Penelope White 

Dark Romance 


Un tempo leggevo un libro, arrivavo alla fine e tutto ciò che mi lasciava era solo mio. 

Parole, frasi e interi capitoli che lasciavano il segno nella mente e nel cuore. 

Oggi da blogger, devo invece scrivere ciò che provo, ciò che quel determinato libro mi ha trasmesso e la cosa se pur può sembrare semplice, non lo è affatto. 

Vallo a spiegare che, se anche si tratta di semplici parole scritte su carta, quelle parole hanno un'anima, prendono vita nella mente del lettore e tutto assume un significato diverso. 

Vallo a spiegare l'amore e il dolore. 

Vallo a spiegare cosa si prova a star lì con il Kindle in mano con il cuore che batte a mille, per ciò che stai leggendo, perché nonostante siano personaggi di fantasia, l'abile mano dell'autrice li fa apparire reali. 

Tu soffri, ridi, speri, provi dolore, delusione, amore, rabbia, sconfitta, forza e rinascita. 

E quando il libro in questione è scritto da un'autrice che stimi, diciamo la verità mi viene l'ansia da blogger. 

Sarò abbastanza brava? 

Riuscirò a dare una degna recensione al duro lavoro svolto? 

Non lo so.

So semplicemente che ci metto me stessa. 

Spero basti. 


Ci sono libri che leggi per scelta, perché sai che chi li ha scritti non ti deluderà mai. 

Ed è quello che succede a me ogni qualvolta mi ritrovo un libro di Penelope White tra le mani.

Sapete cosa mi piace di Penelope che prima di cimentarsi in nuove storie si documenta.

Lo ha fatto con The Mistress. 

Lo ha fatto con Love Sick. 

Lo ha fatto con Anima Violata. 

Questa volta sapevo che sarebbe stata dura, ammetto di avere qualche difficoltà ultimamente con i Dark Romance. 

Ero pronta a un Dark forte e intenso ma non ero pronta al dolore. 


Ma si è mai pronti al dolore? 

Non parlo di dolore solo fisico a quello c'è rimedio - il tempo cura ogni ferita - ma quel dolore che ti lacera l'animo, che ti distrugge il cuore, che ti segna dentro,  per quello non c'è tempo, non c'è spazio, non c'è rimedio se non l'amara consapevolezza che nulla sarà come prima. 


Ci sono persone che godono nell’infliggere sofferenza, godono nel provocare questo dolore, e più provocano dolore e più godono.  


Ci sono persone che sono abili manipolatori, puntano la loro preda nel momento più debole e con abilità, con gesti e parole creano un legame con la vittima di turno, tale da  fargli apparire tutto in maniera distorta e il carnefice diventa vittima e il tutto sembra non avere via d'uscita. 



Spero che mai nessuno incontri sul proprio cammino un narcisista, sadico e perverso come Thomas il protagonista di questo libro.


Fortuna che invece non ha Valery. 


Un incontro fortuito quello tra Valery e Thomas, avvenuto dopo la perdita del padre. 


Lui pediatra affermato con un bellissimo aspetto e lei proprietaria di un centro estetico. 


La presenza costante di Thomas al suo fianco, la forte attrazione, quel senso di appartenenza totalizzante la travolgono.

Valery semplicemente lo ama. 

Un amore unico almeno all'inizio. 

Ma chi ama davvero Valery? 

Chi è davvero Thomas?

Imparerà a conoscerlo troppo presto.


Ma basterà questo a fargli aprire gli occhi? 

“Valery, ascolta, tu ami qualcuno che non esiste; ami un uomo che non è ciò che credevi; ami l’idea di questo qualcuno che in realtà non c’è e non ci sarà mai. Perché, per come si è comportato, Thomas ha dimostrato di non tenere a te, nonostante tutto ciò che ti ha detto in passato, come mi hai raccontato. Le parole non servono, Valery, se poi le dimostrazioni di affetto e amore sono queste”.


Basterà la sua presenza - assenza? 

Basterà il male inflitto? 

Una droga, ecco cos’era. Sapevo quanto mi facesse male; sapevo quanto mi danneggiasse dall’interno; sapevo come stavo una volta finito il suo effetto; eppure, allo stesso tempo, lo volevo talmente tanto da fregarmene di tutto il resto, persino di me stessa.


Non vi resta che leggerlo


Complimenti a Penelope per aver trattato un argomento così delicato con molto tatto, nonostante alcune scene siano davvero forti.

Non è un libro che possono leggere tutti. 

Una lettura fluida, coinvolgente, emozionante, dolorosa e intensa. 

Una lettura che vi porterà in una mondo di perversione e dolore ma anche di rinascita.


"Sono qui e ho intenzione di riprendermi tutto..." 


Grazie per avermi supportato durante la lettura.

Grazie per le mille emozioni provate. 


5 cuoricini

❤️❤️❤️❤️❤️

Recensione a cura di Anna Gigliotti



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