Review party: "Lovesick"

LOVESICK di Penelope White 


Dark Romance 




Avete presente la serie TV "In Treatment"?

Quella serie dove lo psicanalista Giovanni Mari riceve una serie di pazienti con problematiche diverse?

Non so se avete presente ma quando ho iniziato a leggere questo libro mi è venuto in mente quello.

Ora pensate di stare a guardare quella serie TV, ma dietro la scrivania non c'è il dottor Mari, ma il dottor Cameron e, proprio seduta difronte a lui, c'è lei, Lucille, ormai 35enne pronta a rivivere per l'ennesima volta ciò che avvenne 15 anni prima con il suo rapimento. Questa volta determinata più che mai, ad affrontare tutto, perché deve essere pronta a quello che succederà il giorno dopo. Si, avete capito bene.

In un’unica seduta, rivivrà i suoi 30 giorni di prigionia o almeno quelli più importanti, quelli che l'hanno segnata con cicatrici indelebili. E dovrà riviverli, perché il giorno dopo dovrà affrontare l'ultima prova, quella più dura.

Sarà pronta a mettere un punto e lasciarsi tutto alle spalle?

Sarà pronta a lasciare andare i ricordi di ciò che è stato?

“Non è la storia il problema, Dottor Cameron; l’interezza di un racconto già conosciuto non mi dà alcun problema; sono i particolari, piuttosto, a destabilizzarmi; sono quei piccoli dettagli vissuti che non tornano solo alla mente, ma sembrano attaccarsi sulla pelle, costringendomi a riviverli di nuovo… facendomi ricominciare tutto da capo”





Lei che non aveva colpe, se non quella di essere la figlia di un aspirante vicegovernatore dello stato, troppo impegnato a cercare di vincere le elezioni per prendersi cura della figlia.

30 giorni di paura, smarrimento, dolore, perdizione e sconfitta.

30 giorni che l'hanno segnata per sempre, perché per quanto abbia la voglia di dimenticare, di voltare pagina ogni qualvolta, lei chiude gli occhi, anche solo per riflesso incondizionato lui appare.

Jason appare, per ricordargli che il loro legame è indissolubilmente, che ciò che sono stati, anche se frutto di un amore malato, ha creato radici profonde nel cuore e nella mente, impossibile da sradicare nonostante siano passati tanti anni.

Ma facciamo un passo indietro.

Lucille una giovane ragazza di 19 anni, con tutta la spensieratezza dell'età, testarda e impulsiva.

Una sera esce con Claire, la sua migliore amica, non sapendo che una banale serata tra amiche, sta per trasformarsi in un incubo che vivrà a occhi aperti per mano di Jason.

Jason ha 35 anni, ha trascorso la vita tra carcere e gang locali. L’ultimo suo compito è quello di organizzare il rapimento di Lucille.

Un uomo duro, forte che incute timore con un solo sguardo.



"Mi fissa negli occhi, ma non muove un muscolo. Ho il cuore a mille e non mi sta nemmeno sfiorando. Mi sembra quasi di avvertire la sua solida stretta attorno al mio collo, come l’ultima volta, eppure non fa altro, se non guardarmi: occhi chiari quanto il cielo del paradiso, ma che provengono dalle profondità dell’inferno."


Due personalità differenti, due mondi opposti che si attraggono e per quanto sia sbagliato, per quanto sia malsano, qualcosa di profondo li unisce.

“Ti farò del male, Lucille; te ne farò talmente tanto che arriverai a odiarmi”. “Ti odio già ora”, ammetto sincera. “L’odio che proverai per me, Lucille, una volta finito tutto questo, non ti permetterà neppure più di guardarmi in faccia senza che ti salga il vomito. Tu non mi conosci, non sai chi sono e cosa ho fatto sinora. Non sai neppure tutta la storia e il motivo per cui sei qui con me ora. Non sai tante cose. Allontanati da me, Lucille, perché arriverò a farti sentire talmente tanto dolore che tra anni odierai persino te stessa e la minima parte di te che mi ha voluto!”








Non sarà affatto semplice, anche perché una verità sconvolgente sta per abbattersi su Lucille.

Basterà quello che hanno vissuto a tenerli uniti?

Può un uomo che ha le mani macchiate di atroci crimini, cedere a un sentimento puro come l'amore?

Un libro forte e intenso, ricco di colpi di scena.
Un libro che mi ha sconvolta, posso dirlo? Per le atrocità che un essere umano può arrivare a compiere. Dolore, sofferenza e lacrime. Amore, passione, tradimenti e vendetta. Una lettura bella, fluida che mi ha trasmesso un mix di sensazioni uniche.

Un finale che mi ha lasciato spiazzata, per la veridicità della storia. Perché Penelope White non ha scritto il solito Dark Romance fantasioso, ma ha cercato di rendere tutto talmente reale che le lacrime sono scese, senza che me ne accorgessi, ma lasciandomi la consapevolezza che fosse giusto così.

Complimenti a Penelope White

5 cuoricini 

❤️❤️❤️❤️❤️

Recensione a cura di Anna Gigliotti 

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